La nostra intervista a Fanny Tomaselli

29 apr 2020

In questa intervista diamo la parola a Fanny Tomaselli, punto di riferimento in Anodica per l'area customer care, marketing e comunicazione.

In questa intervista diamo la parola a Fanny Tomaselli, punto di riferimento in Anodica per l'area customer care, marketing e comunicazione.

Anodica team

Far parte di un team di lavoro è un’avventura sfidante, che coinvolge non solo la sfera professionale, ma anche la personalità di ciascuno. La continua interazione con i colleghi porta, infatti, spesso a instaurare solidi legami professionali, che maturano e proseguono nel tempo. In questa intervista diamo la parola a Fanny Tomaselli, punto di riferimento in Anodica per l'area customer care, marketing e comunicazione.

Nel salutarla e augurarle il meglio per il suo prossimo futuro, a lei va il nostro sentito grazie, unito a una profonda stima e rispetto.


Fanny, grazie per averci dedicato del tempo per questa intervista. Iniziamo subito con le domande.

  • Ci racconti qualcosa di te? Come hai conciliato le tue attitudini allo studio e poi al lavoro?

“Il mio percorso di studi è stato improntato alla conoscenza delle lingue e culture straniere, un mondo che mi appassionava fin da piccola. Al termine del percorso ho scelto di inserirmi subito nel mondo del lavoro, come desideravo. Le conoscenze acquisite con lo studio, associate alle attitudini personali, hanno trovato applicazione in imprese industriali nell’ambito commerciale.”

  • Da quanto tempo lavori in Anodica? Ricordi il tuo primo giorno in questa azienda?

“Lavoro in Anodica da vent’anni. Sin dall’inizio ho potuto trovare il massimo supporto e collaborazione a tutti i livelli e questo mi ha consentito di cogliere con entusiasmo numerose opportunità propostemi dall’azienda, che hanno contribuito ad accrescere sempre di più il mio bagaglio professionale. Ricordo bene il primo periodo in Anodica. Venivo da un altro settore e, pur mantenendo le mansioni in ambito commerciale, la tipologia di prodotti e le modalità di gestione erano totalmente differenti, tuttavia con determinazione e anche grazie alla collaborazione dei colleghi ho potuto inserirmi presto nel nuovo ambiente lavorativo.”

  • Com’è cambiato il tuo lavoro nel corso degli anni?

“Le modalità di lavoro sono cambiate nel corso degli anni grazie all’introduzione di nuove dinamiche ed innovazioni che hanno migliorato notevolmente la gestione dei clienti e lo sviluppo dei progetti. Anche l’introduzione in Anodica di un team rinnovato di persone preparate, motivate ed entusiaste mi ha positivamente influenzata ed è stato un valido supporto per il raggiungimento di questo obiettivo.
Inoltre grazie allo sviluppo tecnologico che ha consentito nuove e più diversificate modalità di gestione del marketing e della comunicazione, sono stata direttamente coinvolta in questo progetto e mi sono appassionata alla ricerca e individuazione dei bisogni dei clienti per poter applicare nuove strategie di promozione dell’azienda.”

  • C’è qualche progetto che ti è rimasto particolarmente impresso? Se sì, per quale motivo?

“Nel corso degli anni numerosi sono stati i progetti intrapresi in Anodica. Uno dei più significativi è senza dubbio relativo alla LEAN ORGANIZATION, che ha rivoluzionato in modo determinante l’approccio produttivo e migliorato di conseguenza anche il servizio al cliente. In tempi più recenti inoltre il progetto del “Customer’s Journey”, volto ad analizzare l'esperienza del consumatore ponendo il focus sulle sue percezioni ed emozioni, è stato molto stimolante per noi del team coinvolto ed ha aumentato la nostra sensibilità consentendoci di massimizzare la soddisfazione del cliente. Un progetto in cui l’azienda ha molto investito e a cui sono particolarmente affezionata è la finitura innovativa antibatterica, brevettata dal team R&D Anodica già alcuni anni fa, precorrendo i tempi e anticipando qualsiasi iniziativa in questo senso da parte di altri concorrenti.
Tengo a sottolineare che a mio avviso la partecipazione empatica rappresenta il presupposto essenziale per la buona riuscita di qualsiasi progetto, ed ho apprezzato che in Anodica si sia puntato a coltivare questo aspetto.”

  • C’è un episodio divertente della tua esperienza in Anodica che vuoi condividerci?

“Nel 2014 l’ing. Giorgio Zanchetta, General Manager in Anodica, organizzò un pranzo in azienda al quale furono invitati anche i famigliari di tutti i dipendenti, i quali vennero accompagnati in tutti i reparti produttivi spiegando loro nel dettaglio le modalità di lavorazione per ogni impianto, cosa che fu molto apprezzata. L’evento conviviale che coinvolse le nostre famiglie al completo fu molto interessante sotto l’aspetto umano.”

  • Se dovessi descrivere con 3 aggettivi il tuo percorso in Anodica, quali sceglieresti?

“Professionale, Motivante, Empatico.”

  • Che cosa ti “porterai a casa” da Anodica? La tua più grande soddisfazione?

“Da Anodica “porterò a casa” tutte le persone che hanno contribuito alla mia crescita sia professionale, ma anche e soprattutto dal punto di vista umano. La mia più grande soddisfazione è stata l’aver potuto interagire con tutti i colleghi, lavorando insieme in sinergia per raggiungere obiettivi comuni.”

  • E ora, a quali passioni ti dedicherai?

“Premetto che tutto questo mi mancherà perché il lavoro, oltre ad occupare la maggior parte del mio tempo, è anche un piacere. D’ora in avanti sicuramente avrò più libertà per coltivare i miei interessi come la lettura, yoga e meditazione, viaggi e il completamento del cammino per Santiago di Compostela. Mi auguro anche di trovare lo spazio per sperimentare nuove esperienze.”

  • Che consiglio per il futuro vuoi lasciare ai tuoi colleghi in Anodica?

“Rispetto, condivisione, lavoro di squadra, armonia.”

  • Le nostre domande sono terminate. Vorresti aggiungere un tuo saluto o un tuo pensiero, in merito a qualche tema che non abbiamo affrontato durante l’intervista?

“Sto per lasciare l’azienda e purtroppo a causa del periodo di emergenza che stiamo vivendo non mi è consentito interagire direttamente con tutte le persone per un saluto e un brindisi come abbiamo l’abitudine di fare in Anodica, e questo mi dispiace molto. Sicuramente con l’aiuto della tecnologia potrò raggiungere i colleghi, tuttavia mi mancherà il rapporto diretto con ognuno.”

Grazie Fanny, le tue parole trasmettono la profonda passione con cui hai costruito, giorno dopo giorno, il tuo percorso qui in Anodica. Ti auguriamo di poter realizzare con determinazione e soddisfazione i piccoli, grandi sogni del nuovo futuro che ti attende.